Di recente ho passato dei meravigliosi giorni in Chianti con le mie amiche di sempre e ho potuto riscoprire, dopo mesi che non mi muovevo da Roma, la bellezza del nostro paese, in particolare della Toscana e del dialetto toscano.
E ho incontrato una parola troppo bella: CIANTELLINA.
Ho sempre avuto una passione per i dialetti, il vernacolo, i modi di dire, i proverbi, non solo italiani.
Con i miei cari amici brasiliani Dinho e Mari, con cui parlavo in spagnolo o più spesso in ITAGNOLESE (italiano-spagnolo-portoghese), passavamo molto tempo a meravigliarci dell’origine, somiglianza o diversità dei vocaboli e avevamo trovato proverbi il cui significato era il medesimo, nonostante la distanza geografica dei nostri due paesi.
Giocare con le parole, storpiarle.
Semiotica, non a caso, fu uno dei miei esami preferiti all’Università.
Ritornando alle CIANTELLINE, per chi non lo sapesse, sono le ciabatte, o ciabattine.
A Civitavecchia per esempio sono le CIAPPOLE. A Roma le CIOCE.
Aspetto da voi amiche segnalazioni da tutta Italia!!!
Questa di questo assurdo anno che ho quasi paura a scrivere è sicuramente l’estate della riscoperta dei luoghi vicini, belli, accoglienti, della nostra meravigliosa ITALIA.
In questo siamo fortunati perché il nostro paese è stupendo.
In qualunque regione, come ci si gira, siamo sopraffatti dalla bellezza e dalla varietà. Della natura, del paesaggio, delle persone, della storia, dell’arte, del cibo, dei dialetti.
Venite anche a Roma, mi raccomando. Vi aspettiamo con gioia in Via di Ripetta, 68, tra un museo e un Colosseo, tra un foro e un Cuppolone, trovate del tempo per venire anche da Carucci:
Ciantelline per tutti i gusti!!!
Buona Estate!!!
